Balerna Ottobre 2009

6° Seminario con Yoshigasaki Sensei

Modifiche

Assecondato da un clima insolitamente mite per la stagione, durante lo scorso fine settimana si è svolto a Balerna il 6º seminario internazionale di aikido, magistralmente diretto dal Doshu Kenjiro Yoshigasaki. Per l’occasione, non è mancata la presenza dei “vecchi amici” di sempre e la presenza molto gradita di nuove leve sul tatami balernitano per partecipare ad un raduno ricchissimo di novità nell’ambito della pratica della nostra Arte.
Da alcuni mesi il nostro Doshu sta apportando modifiche sostanziali e molto interessanti al programma tecnico - che non dovrebbe mai essere disgiunto dal concetto di pace e armonia - cercando il più possibile di evitare ogni atteggiamento mentale e fisico di aggressività mentre si pratica aikido.
Concordiamo che tale concetto dovrebbe essere applicato anche nella vita quotidiana - non perché dettato dall’alto come un dogma - ma semplicemente perché dovrebbe corrispondere alla condizione naturale dell’aikidoka. È evidente che non siamo ancora a questo punto, visto che il Doshu lo ribadisce in ogni occasione.
Probabilmente l’invito è che ognuno cerchi di riconoscere e trasformare nella propria mente e proprio cuore quegli aspetti dettati dall’ego – che, chi più e chi meno tutti abbiamo – portano a voler prevaricare, a volte in maniera anche molto negativa, sugli altri.

Venerdì

Durante la lezione del venerdì sera Sensei Yoshigasaki ha proposto il nuovo Kenkotaiso, quindi con modifiche ai primi due esercizi, con lo scopo di rendere più consapevole la mente dei praticanti sul concetto delle linee laterali del corpo.
È seguito lo stretching a terra per le gambe e hanmi handachi, con lo stesso scopo.
Per il nuovo Hitoriwaza: funakogi waza, ikkyo waza, zengo waza, preparazione all’esecuzione di happowaza con passo in avanti e gamba dietro sollevata, happowaza, tekubi kosa waza, kaho e joho, sayu waza, sayu choyaku waza, udefuri waza, aprire e chiudere i piedi, gyaku hanmi, tai sabaki con gyaku hanmi, ushiro tekubi dori zenshin waza, ushiro tekubi dori koshin waza.
È seguita la spiegazione e lo studio delle tecniche del nuovo 9° tsuzukiwaza: tsuki e keri.

Venerdì sera

La serata si è conclusa allegramente al Grotto del Mulino nel Parco delle Gole della Breggia per assaporare la zuppa di cipolle e i formaggini della Valle di Muggio.
Non sono mancati ”gli affamati” che nonostante l’ora tarda hanno gustato una doppia cena a base di carne d’agnello con contorno, il tutto accompagnato dall’ottimo vino Bongio prodotto a Balerna dall’Istituto Agrario Cantonale di Mezzana. Un grazie di cuore alle signore cuoche che hanno preparato gli eccellenti piatti per il nostro gruppo e alle gerenti del Grotto per la calorosa accoglienza.

Sabato mattina

Il sabato mattina ci ha accolti con tiepidi raggi di sole promettendo una giornata molto luminosa. Sul tatami erano presenti una sessantina di partecipanti.
Il Doshu ha dato molte spiegazioni e ha sviluppato molte considerazioni e concetti sulle tecniche di alcuni nuovi tsuzukiwaza: sul 9° Tsuki e keri, già iniziato la sera precedente, sul 19° Tsuki, sul 16° Handachi, sul 25° Happogiri.

La pausa del mezzogiorno ha convogliato una parte del gruppo presso l’abituale e vicino ristorante Federale per gustare in armonia un ottimo pranzo preparato con cura dalla gerente signora Laura Schuler.

Bambini

Nel primo pomeriggio, un folto gruppo di bambini della miniscuola di aikido diretta dagli istruttori Andrea Beduschi, Yvette Voumard e Govert Erkelens, si è radunato sul tatami alla presenza di genitori, fratellini e nonni per partecipare ad una lezione diretta dal Doshu.
Grande era l’emozione dei bambini, molti dei quali ancora non conoscevano Sensei. In attesa del Doshu, Moreno Maule (istruttore a Novara) e Andrea Beduschi hanno dato vita a giochi spontanei divertenti ai quali i bambini hanno immediatamente aderito.
Uno spasso!

Sabato sera

I lavori sono ripresi di buona lena per tutti al termine delle “perfomances” dei bambini.
La giornata si è svolta con intensa attività e impegno da parte dei partecipanti. In chiusura di serata, Anna e Cristina dell’Osteria-Ostello del Furmighin di Sagno ci attendevano per l’aperitivo e per servirci un’ottima cena preparata con amore e fantasia.
A loro vada un grazie di cuore per l’ottima accoglienza dei convitati alla cena e di coloro che unitamente a Sensei Yoshigasaki pernottano ormai abitualmente all’Ostello.

Domenica

Domenica mattina tutti puntualmente presenti sul tatami (dall’ora legale si passava all’ora solare) per lo studio e la pratica: del nuovo 25° tsuzukiwaza Happogiri, del 16° Handachi e del nuovo interessantissimo 30° Shinken.
A mezzogiorno si è quindi concluso un seminario di alto livello tecnico e filosofico, che ha coinvolto molto intensamente tutti i partecipanti e che, ne siamo certi, ha dato nuovi spunti di lavoro e di ricerca per rendere l’Arte che pratichiamo un importante ed efficace strumento di crescita interiore e non solo esteriore o di forma.
E’ con gratitudine e stima che vogliamo ringraziare il nostro Doshu per l’insegnamento profuso, di cui faremo sicuramente tesoro, e per le risposte “senza giri di parole” che sa dare ai nostri interrogativi.

Arrivederci

Dopo il saluto di commiato agli amici che con la loro presenza hanno reso possibile la manifestazione e l’augurio di un buon viaggio di rientro alle proprie case, il solito gruppetto, unitamente a Sensei Yoshigasaki, si è ancora radunato attorno al “tavolo degli amici” del Grotto del Mulino per un ultimo momento conviviale e per gustare la “pita e curnitt”, un piatto nostrano molto apprezzato.

Cadeva proprio domenica il 12° compleanno del giovane Dario Erkelens - che già fu allievo della miniscuola di aikido di Balerna - ed è stata per noi una gradita occasione averlo a tavola con i genitori e il fratellino Max e poterlo festeggiare semplicemente, gustando con lui due buone torte ”fatte in casa”.

Yvette Voumard, Balerna

Foto di gruppo

Balerna 2009

 

Altre foto

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