Balerna
I nostri numerosi e affezionati amici provenienti dall’Italia, dal Germania, dal Francia, dall’Inghilterra e dalla Svizzera sono convogliati a Balerna nel fine settimana del 13-14-15 ottobre 2006 per partecipare al seminario internazionale di aikido magistralmente diretto dal Doshu Kenjiro Yoshigasaki.
Prima ancora di iniziare la pratica sul tatami venerdì sera, qualcuno aveva definito “gastronomico” questo terzo seminario di aikido organizzato dall’Associazione ticinese ki aikido e finanziato dal Fondo di solidarietà. E’ vero che questo aspetto è tenuto molto in considerazione in questa regione, innanzitutto perché la terra ticinese è ricca di Grotti dove la cucina casalinga la fa da padrona ma anche perché essa è culturalmente portata a sottolineare che una buona alimentazione favorisce una buona qualità di vita e meglio ancora se accompagnata da un buon vino prodotto con le uve maturate nei vigneti locali: anche il corpo vuole la sua parte.
Ma c’è anche un altro aspetto e cioè che la tavola favorisce la convivialità, la coesione e la relazione fra i partecipanti offrendo un momento di relax ove poter scambiare sorrisi e scherzi, opinioni e considerazioni.
Tecnica e filosofia
Siccome però “non di solo pane vive l’uomo”, con il nostro Doshu non vengono mai a mancare le considerazioni filosofiche concernenti la vita, l’umanità, la natura e quella dose di “nutrimento per la mente e per l’anima” che lui sa dare a tutti e che ognuno raccoglie come può.
Durante questo mite fine settimana favorito da un bel sole autunnale, il maestro ci ha gratificato di un seminario tecnico e filosofico di altissimo livello. Dal punto di vista tecnico ognuno ha potuto sperimentare molti dettagli che potranno consentire di affinare l’esecuzione dell’arte che stiamo praticando e dal punto di vista filosofico, il Doshu ha dato molti spunti di riflessione riferiti all’aspetto non solo materiale dell’esistenza affinché chi vuole e chi può diventi sempre più
consapevole e responsabile e abbia a concretizzare armonia, umanità e rispetto della vita in tutte le sue forme nella propria quotidianità
Misogi
La mattina della domenica gli aikidoka si sono uniti al Doshu nella meditazione-purificazione Misogi la cui intensità non ha lasciato indifferente nessuno, ma ha sicuramente fatto vibrare in profondità ogni partecipante.
Il seminario si è chiuso lasciando a tutti un senso di grande pienezza di cui fare tesoro. Numerosi amici si sono poi ancora riuniti per condividere un ultimo momento presso il Grotto del Mulino dove hanno potuto gustare una buon pranzo prima di tornare a casa.
Ringraziamenti
A nome dell’Associazione ticinese ki aikido voglio ringraziare il nostro Doshu e tutti i partecipanti che hanno portato a Balerna il loro sorriso e coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questo seminario: Italia, Andrea, Govert e Massi sempre presenti in dojo per ogni eventualità e Adriana che ha procurato 20 kg di ottime mele nostrane per tutti.
Un grazie di cuore anche a tutti gli istruttori delle diverse associazioni che sono saliti sul tatami con i bambini della nostra miniscuola nella giornata di sabato per seguire con attenzione gli insegnamenti del maestro e gli adattamenti dell’aikido per i più piccoli: il Doshu si è profuso in una lezione particolarmente interessante e molto ben seguita dai nostri “piccoli samurai”.
E un grazie anche per
il Comune di Balerna e l’Istituto scolastico per la messa a disposizione gratuita della palestra e dei servizi annessi;
il fiorista Ennio Camponovo che ci ha fatto dono di una magnifica composizione floreale;
la signora Claudine Schamberger Maggi che ha ospitato il nostro Doshu presso il suo B & B Le Rose riducendo la fattura del 50% a favore della manifestazione;
Anna del Furmighin, Angela del Grotto del Mulino e Laura & René Schuler del Ristorante Federale per la gentile accoglienza e la preparazione degli ottimi pasti;
l’Associazione ticinese ki aikido che ha offerto il cioccolato e le acque minerali;
Ognuno rimarrà nel mio cuore e nei miei pensieri per lungo tempo.
Arrivederci presto, un caloroso abbraccio a tutti.
Yvette Voumard, Balerna (CH)