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Testo:
Secondo me, una setta è definita da due cose.
Prima: la setta pensa che ci sia l'unico insegnamento corretto con un metodo di insegnamento corretto.
E poi secondo: la setta pensa che un' insegnamento sia sufficiente per una persona.
Allora, cosa facciamo? Dico sempre che ogni istruttore deve insegnare ciò che pensa sia corretto e buono per il mondo. Quindi, ogni persona è completamente libera. E anche questo, sono sicuro che non esiste un unico ottimo metodo di insegnamento. Ogni istruttore deve trovare il modo migliore per se stesso.
E poi il secondo scopre che questo insegnamento può soddisfare tutto il bisogno di una persona, semplicemente non è affatto vero. Ciò significa che una persona ha bisogno di molte cose ed è un'illusione che un insegnante pensi di poter dare tutto ciò di cui ha bisogno nella vita.
Domanda: Quindi, lei non è l'insegnante definitivo.
Risposta: L'insegnante definitivo non esiste.

Sommario:
Ueshiba ha mostrato sua tecnica ma quasi nessuno ha capito. E maestro Tohei ha capito un poco ma lui ha dovuto avere una teoria di Shin Shin Toitsu Do dello Yoga e tutto questo e Zen e tutto questo. E con questo lui ha capito un poco e ha creato la sua tecnica. E poi maestro Tohei ha insegnato la tecnica ma per fare capire sua tecnica ha insegnato questo Ki, unificazione mente e corpo.
Ma io ho visto ancora la maggiorità dei suoi allievi non ha capito niente. Quindi ora il problema è che quando c’è un maestro di alto livello chiaramente gli allievi non capiscono. Questo è inevitabile. Quando maestro Ueshiba non ha fare capire lui diventa un poco mistico, religioso. E quando maestro Tohei ha trovato fare capire con unificazione mente e corpo diventa troppo teorico e filosofico. Quindi come fare questo?
Ora, già venti anni fa, io avevo praticato tanto, allora avevo buono livello tecnico, e poi non ho trovato come sviluppare ancora più. Se io sviluppo la mia tecnica, altra sviluppa sua tecnica, allora come iudicare mia tecnica e altra tecnica? Diventa competizione, combattere. Ma se si deve fare competizione o combattere, allora non è più Aikido.
E come dite. Quale tecnica e meglio, Ueshiba o Tohei? Allievi di Morihei Ueshiba dicono, quale e meglio, Takeda Sokaku o Ueshiba? Quindi questo e già competizione. Allora come si trova questo? Ora ho pensato che inutile sviluppare mia tecnica ma se un'altra anche sviluppa sua tecnica ora deve fare competizione. E non sa mai che è meglio.
Allora meglio che io non faccio mia tecnica ma fare tecnica che altra ha sviluppato. Perché se io faccio tecnica di altra persona meglio che lui vince sempre. Se io faccio mia tecnica e lui fa sua tecnica non si sa chi vince. Ma se io faccio sua tecnica meglio che lui sempre vince, vinco io.
Quindi ora nella stessa maniera non insegno mia tecnica ma insegno sua tecnica. Ma io faccio vostra tecnica meglio di voi. Se riesco fare vostra tecnica sempre meglio di voi vinco sempre io. Questo è così. E non è bisogno fare competizione perché io faccio vostra tecnica. È solo fare meglio di voi. È così che lo faccio negli ultimi venti anni. Quindi cosa voi pensate che è tecnica di maestro Yoshigasaki non ha mia tecnica, ma vostra tecnica.
Ma io ho cercato sviluppare vostra tecnica. Questa sono gli insegnamenti mei. Questa è la differenza di Ueshiba o maestro Tohei e anche Takeda, loro hanno fatto la loro tecnica. Ma io non faccio la mia tecnica, io faccio vostra tecnica. Vuol dire, io faccio tecnica della umanità. Voi, vuole dire c’è tanti voi, voi non rappresentate una persona, voi rappresentate l’umanità. Quindi io faccio tecnica dell’umanità.
Quindi insegno … Ora oggi io sviluppo la sua tecnica. Io cercho fare la sua tecnica meglio di lui così lui può svilupparsi. Magari prossima volta io faccio magari la tecnica di Mo. E così Mo può sviluppare le sue …
Perché la tecnica di Mo è differente di Mau. Ma non è che io ho cambiato, io ho sempre fatto vostra tecnica. Io ho fatto questo non (solo) per voi, ma anche per me. Perché, se io faccio la mia tecnica e egoista. In un certo momento di vita egoismo stanno. Per giovani va bene. Io, io, io. Dopo qualche anno, ooh, perché io? Per cosa serve? Invece serve sempre aiutare altri per fare meglio.