Plot
Un uomo anziano porta il nipote dal dottore (1899). Lo studio è in realtà già chiuso perché si sta preparando il trasloco in Manciuria. Fra le masserizie c'è una foto di un ex membro degli Shinsengumi, che l'anziano ricorda. Lui stesso, Saitō Hajime (interpretato da Kōichi Satō), servì anche in questa milizia ed era inizialmente un nemico dell'uomo nella foto, un certo Yoshimura Kanichiro (interpretato da Kiichi Nakai).
Il film racconta la storia di questi due samurai Shinsengumi. Saitō Hajime è un assassino senza cuore. Yoshimura Kanichiro sembra uno spadaccino avaro. Viene dalla regione di Nambu Morioka nel nord del Giappone ed è eccessivamente amichevole con tutti. È costantemente alla ricerca di soldi per mantenere la sua famiglia povera nel paese lontano.
La trama è raccontata in una serie di flashback in cui Saitō e il pediatra se ricordano. Il tema principale è la lealtà tra il clan, il feudatario e la famiglia.
È un film di spada con scene assetate di sangue ma anche con profondità nelle relazioni interpersonali.
Il film è basato su eventi storici e vale la pena guardarlo. A causa del complesso contesto storico e dei numerosi flashback, non è facile per gli occidentali seguire il corso della trama.
Ai Japanese Academy Awards 2004 è stato il miglior film, ha ricevuto il premio per il miglior ruolo da protagonista (Kiichi Nakai) e il premio per il miglior ruolo di supporto (Kōichi Satō).
Contesto storico
L'apertura forzata del Giappone dal 1860, iniziata con l'arrivo di Matthew Perry, provocò molte polemiche tra la popolazione. Di conseguenza, sono emersi vari movimenti militari che hanno causato grandi disordini nel paese. Alcuni hanno combattuto per l'apertura del Giappone e il relativo mantenimento del potere dello shogunato Tokugawa, che aveva assicurato la pace nel paese e lo sviluppo culturale per 250 anni. Altri chiesero che il potere fosse restituito al Tennō, l'imperatore giapponese, e quindi votarono contro i paesi stranieri occidentali.
Poiché lo Shogun doveva recarsi a Kyoto per la prima volta in 230 anni il 13 febbraio 1863, lo Shogunato reclutò oltre 200 spadaccini con il motto "lealtà e patriottismo". Dovevano combattere i disordini e principalmente tenere a bada i samurai che si opponevano allo shogun.
Ulteriori informazioni su Shinsengumi su Wikipedia.