Nikyo non è una tecnica facile. Alcune domande sono state poste su questa tecnica durante le lezioni a Balerna e negli ultimi seminari. Ecco perché ho messo insieme alcune informazioni. Possiamo provare i diversi aspetti sui tatami e con molta pratica possiamo sicuramente sviluppare una buona comprensione del nikyo. |
Nikyo
Preso da: Ratti, Westbrook, Aikido and the dynamic sphere, 1967
"Questa immobilizzazione è nota come nikyo o kote mawashi (polso ritorto all’esterno) e rappresenta una delle tecniche più potenti del repertorio pratico dell’Aikido, capace di forzare anche le persone più robuste in ginocchio se applicata correttamente.
Le sue caratteristiche funzionali proprie consistono in una posizione tipicamente ritorta dell’avambraccio, polso e mano avversarie, che causa un dolore intenso. Infatti, mentre l’avambraccio piegato al gomito viene forzato a roteare verso il basso e l’esterno, la mano viene condotta a roteare verso l’interno, nella direzione opposta. Il dolore fisico che ne risulta si concentra al polso ed alla spalla del braccio catturato. L’energia aggressiva viene, quindi, ritorta su sé stessa in un circuito chiuso e doloroso."